Pixies - EP-3, la strada che porta al nuovo album Indie Cindy è completa [4/5]

Non c'è due senza tre, si sa, e la regola viene rispettata anche da un gruppo come i Pixies, storicamente restio a rispettare le regole, scritte e non, del mondo musicale. Anche questa seconda e del tutto imprevista fase della loro carriera accolta con grande amore da parte dei fan, viene poco o nulla capita dall'establishment musicale (mondo indie compreso, si leggono recensioni veramente fuori fuoco). EP-3 segue i 2 precedenti EP (nota commerciale: la strategia marketing che i Pixies hanno adottato è stata davvero straordinaria, innovativa, meriterebbe di essere studiata; magari la approfondirò in un successivo post) e ne prosegue il discorso stralunato, più pop che rock e molto Pixies nell'insieme, iniziato col notevole singolo Bagboy.

The War On Drugs - Lost In The Dream, nostalgia canaglia [2/5]

Bruce Springsteen, Tom Petty, Jackson Browne ma anche Bob Dylan e addirittura i Pink Floyd. I The War On Drugs di Adam Granduciel più che un gruppo sembrano una compilation, una raccolta di nomi famosi del passato. Infatti anche in questo Lost In The Dream, terzo album dei War On Drugs, così come avveniva nel precedente Slave Ambient, il citazionismo supera il segno per sconfinare in un'inconsolabile nostalgia dei tempi che furono.

Micah P. Hinson - Micah P. Hinson And The Nothing, grande, sofferto e irrisolto [3/5]

Micah P. Hinson è un artista straordinario ed è una vergogna che MantaRay non ne abbia mai scritto. Micah P. Hinson And The Nothing è il suo settimo album, un raggio di luce alla fine dell'ennesimo tunnel della sua travagliata vita.

St. Vincent - St. Vincent, un notevole album pop [3/5]

St. Vincent, AKA Annie Clark, arriva al quinto album con l'omonimo St. Vincent che segue a distanza di 2 anni l'ottimo I Love This Giant, realizzato assieme a David Byrne. Questo nuovo lavoro è molto ambizioso e vuole essere un punto di svolta della talentuosa ragazza che ha nel mirino l'élite del pop internazionale.

Real Estate - Atlas, il dream-pop affonda nella noia [2/5]

Sono anni che leggo recensioni molto positive degli album dei Real Estate.  Questa volta tocca ad Atlas, recensito con un roboante 8.8 dalla bibbia indie, l'ottimo (di solito) Pitchfork. E al di là di Pitchfork trovare recensioni negative di questo album è quasi impossibile. Dunque il problema siamo io e i miei ascolti passati. Forse.

Blood Red Shoes - Blood Red Shoes, rock, divertimento e coerenza [3/5]

I Blood Red Shoes, ovvero Steven Ansell e Laura-Mary Carter from Brighton, approdano al loro quarto album, un traguardo notevole per una band che si rivolge a una platea ristretta ma appassionata. In qualche modo i Blood Red Shoes sono il perfetto prototipo della band indie-rock inglese (rock, intendiamoci, non pseudo-rock): energia e understatement, divertimento e malinconia.

The Bronx - The Bronx (III), duri e puri [3/5]

Il terzo album dei Bronx, The Bronx (III), datato 2008, prosegue il lavoro iniziato con The Bronx (II) senza alzare minimamente il piede dall'acceleratore. Il furioso hard-rock post-punk dei ragazzi di Los Angeles non lascia spazio ad alcun ammorbidimento: se le venature hardcore sono tutto sommato poco evidenti non è difficile invece cogliere riferimenti al metal.