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The National - Sad Songs for Dirty Lovers, premesse per un grande futuro

By martchelo on martedì, aprile 06, 2010

E' bellissimo poter vaticinare il futuro quando già lo si conosce. Il futuro dei National è in parte passato visto che dalla pubblicazione di Sad Songs for Dirty Lovers sono passati 7 anni e 2 album eccellenti: Boxer e Alligator.
Sad Songs for Dirty Lovers è il secondo album della band di Matt Berninger, il primo prodotto da Peter Katis, deus ex-machina dei lavori successivi. Questo album peraltro è una sorta di prova generale, un abbozzo di quello che accadrà. L'indie-folk elegantissimo che caratterizzerà la band nel prossimo futuro qui risulta meno pulito ed equilibrato, a tratti (addirittura!) gridato, a tratti fin troppo morbido. Non si tratta di un alvoro scadente, questo no, però è un album di premesse, di idee acerbe frutto di una personalità musicale in formazione.
I National devono il loro successo a equilibri raffinati, al dosaggio straordinario di un numero ridotto di ingredienti. In Sad Songs for Dirty Lovers c'è qualche ingrediente di troppo, dosato a tratti in maniera eccellente, a tratti con imprecisione. Se avete amato Alligator o Boxer questo album vi risulterà gradevole, ma se non conoscete i National vi consiglio di orientarvi sugli album successivi. Certo, qualche grande canzone la troverete anche qui, come Cardinal Song ad esempio.

 
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