Chi frequenta Mantaray sa che
io non sono un gran fan del metal, salvo rare eccezioni riservate alle eccellenze (giù il cappello per i
Metallica, pliz). Ora, per una serie di coincidenze che possono essere ricondotte alla sindrome del click-compulsivo-alla-ricerca-della-novità, mi trovo a recensire un album di un gruppo che non avevo
mai sentito nominare. I
Monster Magnet, scopro su Wikipedia, esistono però dal 1989 (gasp!), e per certi vers
o mi fanno subito inorridire: nome pacchiano e inutilmente altisonante, copertina dell'album intrisa del cattivo gusto aerografato di certo metal di seconda fascia.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjv6TzN76ui9-do_EqV1qUB3JFhievLcr73nz4aFJhCwPtLaHrZXHa4Hae7tMigRtWa5foJl1l5tKxQ1ykeY03vXTqtDdTLdpcKn3BSorbdr2YGYb2pEJg_igF_LlDceuBM-Y-GxKqBckk/s320/monstermagnet.jpg)
Per non parlare dell
'impresentabile look da reduci del metal anni '80 (vedere per credere).
Nonostante tutto ciò ho ascoltato Mastermind, perchè nella vita non si sa mai. E in fin dei conti ho fatto bene, questo album è pieno di musica.
I Monster Magnet di metal hanno ben poco, giusto qualche elemento a tratti,la loro vena prevalente è
hard rock, anche stoner rock se vogliamo (ma scordatevi la potenza sonora dei
Queens of the Stone Age). Apparentemente si tratta di un gruppo di "boscaioli", energici e lineari, ma in realtà
la scrittura non è priva di spunti brillanti, le canzoni sono varie e insomma, a parte qualche coretto un po' patetico tipico dell'hard rock dei tempi che furono,
Mastermind è un buon album rock, onesto.
Se poi i Monster Magnet cambiassero, nome, look e grafico....ma vabbeh, non pretendiamo troppo, in fin dei conti è Natale, siamo tutti più buoni:
Hallucination Bomb!