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96 Avenue - Distance, pop, rock e progressive [4/5]

By martchelo on venerdì, febbraio 06, 2015

Non amo la musica progressive, normalmente la colloco tra la noia e l'esibizione di capacità tecniche fine a sé stessa. Mi sono quindi preparato all'ascolto di Distance prevenuto al punto giusto, senza vere aspettative. Non conoscevo i 96 Avenue, sorta di re-branding degli Arcadia, band attiva in Lombardia dal 1996. E invece ... l'ascolto di Distance si è rivelato molto molto piacevole e divertente.
È bene precisare che in questo lavoro il progressive fa capolino solo a tratti, e si manifesta soprattutto nell'utilizzo di certe sonorità. Distance però rifugge le lungaggini, i brani durano solo quanto necessario e attingono a piene mani da pop e rock. I 96 Avenue sanno scrivere ottima musica, suonano con solidità e sapienza e, pur essendo Distance registrato in studio, non si può non cogliere lo spessore musicale che solo un'assidua e qualitativa attività live può darti. Ed è giusto anche menzionare la voce, tipico problema delle band italiane, che invece in questo caso è una piacevole sorpresa per la capacità espressiva, l'intonazione, l'assenza di manierismo.
Non tutto è perfetto in questo lavoro, io ad esempio avrei preferito maggiore essenzialità nell'arrangiamento, sono convinto che i 96 Avenue potrebbero sottrarre qualcosa al loro suono guadagnandone molto. In ogni caso l'ascolto è piacevole e consigliato.

 

 
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