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John Grant - Pale Green Ghosts [3/5]

By martchelo on mercoledì, marzo 27, 2013

Iniziare dal secondo capitolo non è mai una buona idea. Ma siccome m'è capitato evito di fingere. John Grant l'ho scoperto in queste settimane ascoltando Pale Green Ghosts, suo secondo album dopo l'esordio (acclamato: devo ascoltarlo) con Queen of Denmark. L'ex leader degli Czars è una figura imponente sia da un punto di vista fisco che vocale: pochi virtuosismi ma grande intensità e personalità.

Pale Green Ghosts è un album molto tradizionale da certi punti di vista e bizzarro da altri. Le melodie di Grant sono spesso lineari, condite da un sottile lirismo e un tocco gothic che le rende brumose e affascinanti. Nel frattempo però il buon John gioca con l'elettronica, a tratti sembra un bambino intento a scoprire un nuovo gioco, perchè non sempre l'apporto dell'elettronica è perfettamente coerente e funzionale al brano. Di sicuro si è molto divertito a mischiare le carte, a rendersi riconoscibile solo in parte. Pale Green Ghosts è un album con buone canzoni e quel non so chè di inafferrabile che porta a riascoltarlo per cogliere ciò che sfugge a un primo ascolto: Pale Green Ghosts.

 
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