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Dead Man's Bones [3/5] Ryan Gosling e una magica inquietudine

By martchelo on mercoledì, dicembre 23, 2009

I Dead Man's Bones (le ossa del morto, questo l'allegro nome scelto dall'attore Ryan Gosling e dal suo amico Zach Shields per la band...) non promettono allegria e spensieratezza ne' facile ascolto. Il nome di un gruppo è spesso evocativo della musica che produce ed in questo caso ciò è parzialmente vero. I Dead Man's Bones suonano una musica magica, sospesa tra luce ed ombra in una dimensione onirica.

L'ampio utilizzo di cori di bambini (per la precisione il Silverlake Conservatory Children’s Choir) rende il tutto molto natalizio e gentile ma anche a tratti inquietante, gli accostamenti tra le voci bianche e le atmosfere brumose portano a risultati sorprendenti e inattesi.
In questo album dei Dead Man's Bones c'è però anche tanta normalità, melodie semplici, pulite, non c'è ricerca della stranezza, non si tratta di un'operazione speculativa o volutamente stupefacente.
I Dead Man's Bones sono raffinati e intelligenti e ci hanno regalato un album che non cambierà la storia della musica ma che merita l'ascolto. Ammesso che riusciate a trovarlo in qualche negozio. Nel frattempo ascoltatevi Pa Pa Power, bella a dispetto del titolo.

 
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