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Little Scream - The Golden Record, grazia e understatement [giudizio: 3/5]

By martchelo on mercoledì, aprile 27, 2011

Little Scream (non fatevi ingannare dalla grafica allarmante del sito) altri non è che Laurel Sprengelmeye, che dal nativo Iowa è emigrata in Canada, a Montreal, dove ha registrato The Golden Record, album di debutto dal titolo un po' altisonante.
E peraltro poco rappresentativo di un album in cui folk (molto), pop (poco), rock (a tratti), sperimentazione art-rock e psichedelia (ad esempio i 2 minuti di registrazione di pioggia scrosciante in coda alla conclusiva Hallowed) si miscelano con grazia e undertstatement, rivelando una sensibilità insolita e una prospettiva musicale personale.
Del resto che Little Scream abbia dei numeri lo dimostrano le collaborazioni con Arcade Fire (di cui non si sentono molti echi) e National (di cui si sentono molti echi), entrambe valide come una sorta di certificazione di qualità.
The Golden Voice richiede un ascolto attento, non superficiale, perchè non è un album immediato, a tratti è rarefatto, stagionalmente lo definirei sbagliato: c'è più autunno che primavera in questo lavoro. Ma la sensazione che mi trasmette è di profondità, Little Scream ha del talento nel toccare le corde giuste, anche se mancano episodi di vera eccellenza nella scrittura dei brani e la lentezza talvolta pare eccessiva. The Lamb è un buon esempio della personale via melodica di Little Scream, e anche se faticherà a farsi largo tra le non poche proposte simili che esistono, The Golden Voice vale l'ascolto.

 
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