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Vampire Weekend - Modern Vampires Of The City [4/5]

By martchelo on giovedì, maggio 30, 2013

Giudizi contrastanti: tra l'incontenibile entusiasmo di Pitchfork e la sufficienza di OndaRock c'è un bel divario che mi incuriosisce. Modern Vampires Of The City, il terzo album dei Vampire Weekend, non passa di certo inosservato: la band americana è circondata da un hype considerevole e tutto sommato meritato.
Il precedente album, Conga, una sorta di Graceland indie, era divertente e etnico a modo suo. In realtà la componente afro-etnica fa parte del DNA dei Vampire Weekend a partire dall'omonimo album di esordio (2008).
L'approccio scanzonato e sincopato, l'ironia e le invenzioni che hanno contraddistinto gli altri album le ritroviamo anche in Modern Vampires Of The City, però stavolta mediate da una vena un po' più riflessiva. Anche la bellissima copertina in bianco e nero suggerisce questo cambiamento nell'approccio alla musica da parte dei Vampire Weekend; tuttavia va detto che la band guidata da Ezra Koenig continua ad essere fresca e pimpante, per nulla seriosa, semmai ha ora qualche freno che evita loro di esagerare nel sovvraccaricare le canzoni come talvolta accaduto in passato.
Modern Vampires Of The City è l'album migliore dei Vampire Weekend, consigliato a tutti gli amanti della musica ricca di idee: Step. (Tra Pitchfork e OndaRock stavolta la ragione pende verso i fighetti americani: sorry ragazzi).
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