Su di loro ho letto meraviglie che però stento a ritrovare in Go Tell Fire To The Mountain, il loro album d'esordio. E' bene però che io faccia una premessa: trovo difficilmente sopportabile sulla lunga distanza la voce del cantante Ellery Roberts, una sorta di rospo con laringite cronica intento a gracidare monocorde, privo di spessore e di interesse. E siccome nella musica rock la voce non è un dettaglio tutto il resto di Go Tell Fire To The Mountain non posso che vederlo diminuito. Ma non è che il punto di partenza strettamente musicale sia poi così straordinario come si narra. I WU LYF suonano una sorta di post-punk ibridato con elementi pop, psichedelici e a tratti addirittura ambient. Presi dal panico in casi come questi si passa alla definizione di art-rock, ammesso che questo genere musicale esista. E tutto sommato poco importa, di straordinario in questo album non c'è niente, suoni mediocri, idee melodiche normali, arrangiamenti cervellotici: Spitting Blood è il brano più riuscito.
