Che strano effetto tornare a scrivere dopo così tanti anni. Considerando che di lettori ne avevo pochi prima chissà adesso... ci sarà ancora qualcuno in grado di leggere? Ma io scrivo anche solo per non dimenticare quello che ascolto. E gli ARRAKYS meritano di rimanere nei miei appunti per il futuro. ICARUS è l'esordio di questa band dai connotati misteriosi e dall'ambizione importante: le loro canzoni sono "strutture che rifiutano la semplicità e mirano a stupire".
E' difficile "datare" la musica degli ARRAKYS, tanti sono i riferimenti che si possono cogliere: dai Ghost ai Def Leppard passando per Depeche Mode (giusto una spolverata) e Killers (dall'alt-rock agli stadi, invidiabile cammino).
Il bagaglio musicale degli ARRAKYS è importante, si avverte con chiarezza la profondità delle conoscenze musicali così come il desiderio di regalare un'esperienza di impatto immediato, energica ma multi-livello: ogni ascolto svela qualche nuova sfumatura.
Certo, non tutto è perfetto, la produzione presenta alcune ingenuità, le manipolazioni delle tracce vocali non sempre sono a fuoco e l'entropica creatività talvolta fatica ad essere contenuta.
Sono molto curioso di capire come evolverà questa band che propone musica vera, suonata, fuori dalle banalità proposte dal mainstream attuale, ma decisamente godibile per chi sa apprezzare una miscela di pop-metal e alt-rock. Stanno nascendo i nuovi Kwisatz Haderach?
