Nick Cave ha sbagliato un disco! Nick Cave non è più sè stesso, si stenta a riconoscere tra le tracce di Push the Sky Away l'opprimente e incontinente autore che da più di 30 anni ci regala grande musica cominciando coi Birthday Party per proseguire perlopiù assieme ai Bad Seeds.
Ebbene, il15° album di Nick Cave and the Bad Seeds è diverso dai precedenti e (finalmente) mi piace! Questo, così ad occhio, significa che piacerà poco ai fan di vecchia data per cui non mi aspetto che questo post raccolga particolari consensi, ma non importa. Io non sono mai riuscito ad amare Nick Cave (e men che meno il pochissimo riuscito tentativo rock denominato Grinderman) per via dell'esagerazione di sovrastrutture presenti nelle sue canzoni, per la greve ridondanza degli arrangiamenti, per la mancanza di sintesi e per il sound datato (altri lo definirebbero "classico").
Push the Sky Away è un album diverso, gli arrangiamenti sono minimalisti, le sonorità inconsuete per Nick (addirittura utilizza suoni elettronici): la musica di questo lavoro è essenziale, a tratti spoglia e la voce di Nick Cave è usata con ammirevole parsimonia. Di Push the Sky Away ho letto recensioni entusastiche e deluse stroncature. Per me si tratta di un album riuscito, intimo e ricco di classe, melodia, sensibilità: We No Who U R.