Max Gazzé non è un artista banale, ha costruito la sua brillante carriera su solide basi musicali, su un senso della melodia originale e una costante ricerca di un percorso personale senza peraltro cadere nel tranello delle stranezze fini a se' stesse. Quindi? è il suo settimo album ed esce a due anni di distanza da Tra l'aratro e la radio. E' difficile dopo 7 dischi e 14 anni che un'artista abbia qualcosa di nuovo da dire e Max Gazzé (ahimè) non fa eccezione. Non aspettatevi quindi novità sostanziali o idee folgoranti: Quindi? è un album maturo e consapevole, più intimo e riflessivo che frizzante, giocato su ritmi lenti tranne qualche eccezione, compresa una curiosa incursione nel funk.
Le virtù musicali di Max emergono chiaramente in questo lavoro, gli arrangiamenti sono eccellenti così come il suo stile vocale incerto ma personale, perfettamente a suo agio nel cantare testi come sempre splendidamente surreali.
A livello compositivo però in questo album manca qualcosa, manca l'idea folgorante, manca l'energia del primo Gazzé: classe ed esperienza possono rendere un album piacevolmente raffinato ma difficilmente scatenano la passione. Se vogliamo anche il buon singolo, Mentre Dormi, tra l'altro colonna sonora del film Basilicata Coast To Coast, ricade in questa descrizione: canzone piacevole, ben scritta e molto "Gazzé", ma cui manca qualcosa in termini di brillantezza rispetto a pezzi di qualche anno fa (e il "vooooola" del ritornello è addirittura un po' ramazzottiano...).
Quindi Quindi? è un album gradevole per i fan di Gazzé, ma chi non avesse suoi album farebbe meglio a orientarsi su qualche lavoro del passato come La Favola di Adamo ed Eva, l'omonimo Max Gazzé o anche Ognuno fa quello che gli pare?.