Don't miss

Spoon - They Want My Soul, buona qualità e poco genio [3/5]

By martchelo on mercoledì, agosto 20, 2014

They Want My Soul è l'ottavo album in diciassette anni di attività per gli Spoon, band texana che vanta un notevole credito sulla scena indie. Britt Daniel e soci ripropongono il canovaccio musicale che è da sempre il marchio di fabbrica degli Spoon: basi ritmiche acustiche (o distorte il minimo), di chitarra o pianoforte, incedere indolente ma non privo di energia, voce leggermente roca e subito riconoscibile, personale.
La dinamica delle canzoni sempre in evoluzione, proiettata in avanti, rifugge ogni staticità. La produzione di They Want My Soul è anch'essa curata e accorta, il suono rotondo e preciso, l'energia moderata e distribuita con equità tra le canzoni.
Però, come mi è già accaduto più volte in passato con gli Spoon (a parte con l'eccellente Gimme Fiction), penso che a questo album manchi qualcosa, mancano la intuizioni sopra la media, manca la sorpresa, manca il lampo di talento puro. C'è tanto mestiere in They Want My Soul, c'è l'orgogliosa esibizione di uno stile ammirevole ma alla fine non si va oltre un ascolto piacevole ma poco impattante, che passa e va assieme a tanta musica di buona qualità e poco genio.


 
Privacy Policy