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Elliott Brood - Work and Love, passione e talento [4/5]

By martchelo on venerdì, ottobre 24, 2014

Gli Elliott Brood sono uno dei gruppi che seguo con maggior piacere, canadesi paladini dell'alt-country ma dotati di una sensibilità folk-rock tale da permettergli di rendere attuali sonorità del passato, di utilizzare l'imprescindibile banjo in perfetta armonia con chitarre o piano creando una perfetta alchimia di passato e presente.
Work and Love è il quinto album in studio degli Elliott Brood e segue lo splendido Days Into Years, grazie al quale gli Elliot Brood vinsero un Juno Award.
Per la prima volta Mark Sasso & c si affidano a un produttore esterno, Ian Blurton, che ha lavorato sul suono del gruppo apportando qualche cambiamento. Work and Love è un album più raffinato rispetto ai precedenti lavori, le asperità/imperfezioni sono state levigate e anche parte della ruvidezza vocale di Mark Sasso è stata normalizzata. Questo risulta in un prodotto forse un po' più freddo rispetto al passato (ruvido+imperfetto=verace) ma allo stesso tempo risulta in una confezione più attuale e curata, più facilmente fruibile fuori dal ristretto circolo degli appassionati. Nella versione Deluxe di Work and Love è particolarmente evidente il lavoro che è stato fatto perché si possono ascoltare le Paperbag sessions di alcune canzoni incluse nell'album, in questo caso suonate in maniera basilare e diretta, senza lo strato di produzione da studio. Al di là di questa curiosità da fan, Work and Love è un bell'album, perché gli Elliott Brood scrivono belle canzoni e le interpretano come si deve, si ha una costante sensazione di sincerità e schiettezza. Musica suonata con passione e talento, direi che ci si può accontentare.

 
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