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CocoRosie - Tales Of A Grass Widow [3/5]

By martchelo on martedì, agosto 13, 2013

Mi diverte l'idea di scrivere la recensione di Tales Of A Grass Widow, il quinto album delle CocoRosie, duo americano formato dalle sorelle Sierra e Bianca Casady. Travolte dal maledetto hype che fece di La Maison De Mon Rêve, il loro esordio datato 2004, un vero e proprio culto, le 2 due sorelle da lì in avanti sono state sballotate da critici e blogger, divisi tra fazioni confuse e a tratti deliranti.
Quasi ogni nuovo lavoro delle CocoRosie si è infatti rivelato inesauribile fonte di dibattito: splendido, orribile, insignificante, intrigante, insulso. Insomma se cercate un po' in Rete non riuscirete a farvi un'idea di quello che sia il "sentiment" dominante. Non che la cosa mi condizioni ma è una situazione anomala questa delle sorelle Casady. Che inizia, tanto per gradire, col definirne il genere. Ecco un breve campionario:

  • indie (e qui ci siamo)
  • freak folk (?)
  • prewar-folk (??)
  • lo-fi gospel (il gospel è mai stato hi-fi???) e potrei andare avanti... 
Le CocoRosie suonano un genere tutto loro, molto femminile, fatto di sensibilità rara (per alcuni) e manierismo furbetto (per altri). Io le trovo interessanti, non banali, l'eventuale furbizia non è negativa ed è facile da "denunciare" ma molto meno facile da realizzare. Tales Of A Grass Widow è un album "pop" nell'ambito della discografia delle CocoRosie ma non è un album immediato o facile. O perlomeno è immediato per chi ama, ad esempio, Antony & the Johnsons, non a caso ospite dell'album.
La scrittura dei brani non è convenzionale, segue percorsi personali e insoliti ma non per questo sempre brillanti: mancano grandi canzoni in questo lavoro, l'atmosfera "CocoRosie" prevale sulla forza dei singoli brani e ci regala un album inusuale e diverso dalla massa ma non un grande album.

 
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