Don't miss

Mosca Nella Palude - Ultrafuck e la folle creatività [3/5]

By martchelo on lunedì, settembre 15, 2014

Il sottobosco della musica alternativa italiana è molto più frizzante e sorprendente di quanto si pensi. Le scarsissime opportunità, la mancanza di spazi e prospettive concrete per chi ama fare musica in Italia si traducono (talvolta) in esplosioni creative. Magari arrivano anche a rasentare la follia, come nel caso dei Mosca nella Palude, il cui album d'esordio Ultrafuck (lavoro non recentissimo) sorprende e diverte come raramente capita.
Non è impresa semplice raccontare la musica di questo trio toscano, furiosamente intento a ibridare la base rock con elementi di folk, elettronica, industrial ecc... Forse l'astratta categoria dell'art-rock può dare un'idea del progetto musicale dei Mosca nella Palude, il cui approccio libero da stilemi precostituiti e da percorsi obbligati risulta divertente e piacevole. Anche perché i tre musicisti ci sanno fare, voce e strumenti sono all'altezza di un contesto internazionale, così come la produzione mentre il solo nome della band (tra tutti gli elementi, il meno "creativo" e riuscito a mio avviso, anche perchè cantano in inglese) rimanda alla nostra penisola. Certo non è un disco per tutti, Ultrafuck è un lavoro complesso, a volte anche troppo ricco di spunti e di variazioni melodiche di suoni. Il sovraccarico di informazioni e di elementi ritmici e melodici è al tempo stesso ricchezza e limite di questo album dei Mosca nella Palude, un lavoro in ogni caso di ottima fattura.
 

 
Privacy Policy