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My Speaking Shoes - Siamo Mai Stati, rock italiano: Si Può Fare [3/5]

By martchelo on mercoledì, dicembre 17, 2014

In linea di massima non credo molto al rock cantato in italiano. Mi vengono in mente rari episodi positivi e moltissimi passi falsi, tra irrisolvibili problemi di metrica e involontario umorismo.
I My Speaking Shoes avevano esordito nel 2012 con Holy Stuff, cantando in inglese, e ora pubblicano Siamo Mai Stati, interamente cantato in italiano.

Il cambio è in qualche modo anche una sfida e una scelta che si rivela azzeccata. Cantare in inglese è comodo e ti apre potenzialmente a un mercato internazionale, però non tutto è scontato. Camilla, vocalist dei My Speaking Shoes, ha una pronuncia inglese discreta ma che in Holy Stuff (peraltro un buon lavoro) non mi ha convinto appieno. In Siamo Mai Stati l'interpretazione di Camilla stessa (bella voce, aggressiva ma aggraziata quando serve, davvero brava) è più incisiva e riuscita, la cantante pare più a suo agio.
Siamo Mai Stati è un album riuscito, ricco di energie e di buone idee, non è un album innovativo o incredibile ma è un raro esempio di ottimo indie-rock italiano con rimandi garage, noise, post-punk ma anche una vena melodica di base che dona grazia ed eleganza a un contenuto tosto.


 
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