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Portugal. The Man - Evil Friends [3/5]

By martchelo on giovedì, giugno 27, 2013

Settimo album in altrettanti anni per i Portugal. The Man, band nativa dell'Alaska, e secondo album pubblicato per una major, l'Atlantic. Per mischiare un po' le carte la band guidata da John Gourley si avvale della produzione di Danger Mouse: attendersi uno spostamento su sonorità più pop e vagamente elettroniche è lecito. E anche necessario perché questo diluvio di album dei "portoghesi" necessita per forza di cose di novità importanti per non cadere nel considerevole rischio del "già sentito".
E' bene premettere che ritengo la produzione dei Portugal. The Man veramente eccessiva. Ed è anche un peccato perché hanno talento, hanno un bel sound ma dovrebbero scegliere di più e pubblicare di meno: se invece di sette album ne avessero pubblicati tre o quattro sarebbero stati dei capolavori. Invece sono "solo" ottimi album. Che non si buttano via per carità, questa è buona musica, che vale l'ascolto. Ma l'eccesso di proposta annacqua un po' gli entusiasmi, manca l'attesa, manca quel minimo di sofferenza che accresce il gusto per l'ascolto.
Mi rendo conto che ancora non ho scritto nulla a proposito di Evil Friends. Ed è un peccato perché è un buon album, le sonorità tipiche dei Portugal. The Man, quel rock in odore di anni 70 è ibridato da arrangiamenti meticci, da qualche raffinatezza in più rispetto allo standard cui ci hanno abituati. Certo, manca il pezzo eclatante o la sconvolgente novità. In sostanza se non conoscete i Portugal. The Man ascoltate questo album senza esitazione. Altrimenti fate voi, sapete esattamente cosa potete trovare in Evil Friends ed è sempre un bell'ascoltare.

 

 
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