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Goldfrapp - Tales Of Us, una noia colossale [1/5]

By martchelo on venerdì, settembre 13, 2013

Già so che quel minimo di considerazione che ha MantaRay me la giocherò grazie alle prossime righe. Ma non si tratta di una grande perdita, preferisco avere la libertà di dire che Tales of Us, il sesto album dei Goldfrapp, è di una noia colossale, insostenibile. Penso di essermi slogato la mascella a furia di sbadigliare dopo vari ascolti alla ricerca di quella fantomatica eccellenza sbandierata in tantissime recensioni.
A Alison Goldfrapp e Will Gregory riconosco il coraggio di cambiare spesso rotta, pur risultando un po' schizofrenici nell'alternare la loro vena pastorale, bucolica e orchestrale (che domina Tales of Us) con un sofisticato pop elettronico.
A parte questa manifestazione di stima trovo Tales of Us veramente insopportabile per la totale assenza di qualsiasi componente ritmica, per dei suoni così minimi e ridotti da apparire più poveri che essenziali oltre a non incontrare nemmeno lontanamente il mio gusto. Aggiungete al tutto la totale assenza di spunti creativi degni di nota e otterrete un album che è tutto forma e pochissima sostanza. Consigliato solo a chi apprezza questo tipo di forma...

 
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