Josh Homme, a dispetto della sua fama, è addirittura rilassato e simpatico ("sarà l'alcol" dice qualcuno tra il pubblico) e fa alla grande il suo lavoro di cantante-chitarrista-frontman di questa mitica band. L'equilibrio tra brani nuovi e vecchi è riuscito anche se, ovvio, la devastante potenza di pezzi come No One Knows o la conclusiva Song for the Dead scuote le fondamenta del Forum.
Pare giusto evidenziare anche le pecche, come l'eccessiva lungaggine di un paio di brani con delle interminabili jam rumoristiche che hanno annoiato abbassando un po' la tensione tra il pubblico così come l'eccessivo volume degli strumenti che in alcuni frangenti, anche a causa della pessima acustica del Forum, ha prodotto un magma sonoro privo di alcun senso ritmico o melodico.
A parte questo un bel concerto, appagante pur senza raggiungere vette particolari.
